UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Amare e Donare, il frutto di una memoria grata

Ciascuno di noi, se chiude gli occhi per qualche istante e si chiede: «Dove io ho imparato a voler bene?», quasi per incanto si vedrà scorrere dinanzi i volti familiari della propria infanzia: la propria mamma e il proprio papà, i nonni, i parenti vicini alla famiglia, qualche prete o suora, o altri volti per […]
23 Gennaio 2019

Ciascuno di noi, se chiude gli occhi per qualche istante e si chiede: «Dove io ho imparato a voler bene?», quasi per incanto si vedrà scorrere dinanzi i volti familiari della propria infanzia: la propria mamma e il proprio papà, i nonni, i parenti vicini alla famiglia, qualche prete o suora, o altri volti per noi significativi.

Sono tutte persone che in maniera diversa ci hanno fatto sentire accolti, voluti bene, curati e aiutati; ci hanno donato amore e ci hanno educato a ridonare amore.

Oggi la situazione è profondamente cambiata e l’esperienza intensa di una accoglienza e di un affetto familiari si scontra confamiglie ferite e frammentate e con una pluralità di rapporti che disorienta i bambini e gli adolescenti e non li aiuta a crescere con una identità positiva e con una affettività capace di decentrarsi

2015

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di Nico Dal Molin