UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Dialogo di crescita tra sogni e parole scomode

Dialogo di crescita tra SOGNI e PAROLE  scomode   La nostra "tara di fabbricazione" Sono convinto, che tutti nella vita ci siamo portati dentro un sogno, che poi all'alba abbiamo visto svanire. Io, per esempio, mi figuravo una splendida carriera. Volevo diventare santo. Cullavo l 'idea di passare l'esistenza  tra i poveri in terre lontane, aiutando la […]
14 Settembre 2018

Dialogo di crescita tra SOGNI e PAROLE  scomode

 

  1. La nostra "tara di fabbricazione"

Sono convinto, che tutti nella vita ci siamo portati dentro un sogno, che poi all'alba abbiamo visto svanire. Io, per esempio, mi figuravo una splendida carriera. Volevo diventare santo. Cullavo l 'idea di passare l'esistenza  tra i poveri in terre lontane, aiutando la gente a vivere meglio, annunciando  il Vangelo senza sconti, e testimoniando coraggiosamente il Signore Risorto. Ora capisco che in questo sogno eroico forse c'entrava  più l'amore verso me stesso che l'amore verso Gesù. Comprendo, insomma, che in quegli slanci lontani della mia giovinezza la voglia di emergere prevaleva sul bisogno di lasciarmi sommergere dalla tenerezza di Dio.

È il difetto di quasi tutti i sogni irrealizzati: quello di partire con un certo tasso di orgoglio una grande amarezza».   E il mio non era esente da questa tara di fabbricazione . Ciò non toglie, però che ritrovandomi oggi in fatto di santità neppure ai livelli del mezzobusto mi senta nell'anima una grande amarezza».

È don Tonino  che scrive.  Chiamando per nome, come  era  nel  suo  stile, rivolgeva  le sue parole scomode gli uomini e alle donne che vivono  potente l'esperienza di sogno infranto.

 

2017

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di Chiara Scardicchio