A più di un anno dall’ elezione di Papa Francesco, non manca chi traccia un bilancio del suo magistero. A me sembra che, se l’insegnamento di Benedetto XVI poteva riassumersi nelle parole fede-ragione, quello di papa Bergoglio possa racchiudersi nel binomio tenerezza-periferie.
Ovviamente questa sintesi è eccessiva. E come accade alle sintesi, soprattutto a quelle eccessive, può peccare di superficialità, rimanendo in ogni caso opinabile. Sperando nella comprensione di chi legge, vorrei però adottare quelle due parole, tenerezza e periferie, come una sorta di parentesi, tra le quali collocare il dono della vita in abbondanza.