Nell’ arco della mia vita ho incontrato battezzati che si ponevano seriamente delle domande sul perché Gesù fosse venuto e rimasto tra noi (cf Gv 1,14; Mt 28, 20); ma è molto cresciuto il numero di persone apparentemente indifferenti e attirate da tante altre questioni.
Negli ultimi cinquant’ anni ho visto la gente del nostro paese che ha smarrito la percezione della presenza di Dio e si è abituata, in modo progressivo, a vivere come se la “questione” non fosse rilevante, anzi, decisiva. Tutto ciò è iniziato senza clamore – per questo solo alcuni se ne accorsero –, ma negli ultimi decenni la situazione è divenuta sempre più evidente. I mezzi di comunicazione vi hanno contribuito dando enorme spazio alla “cronaca nera”, senza che il diritto-dovere della cronaca prestasse sufficiente attenzione alla dimensione educativa o al rispetto dovuto a persone e istituzioni.