UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

L’arte del colloquio di accompagnamento

La Chiesa ha bisogno  di uno  sguardo di vicinanza per  contemplare, commuoversi e fermarsi davanti all'altro tutte le volte  che  sia necessario. In questo  mondo i ministri ordi­nati  e gli altri  operatori pastorali possono  rendere presente la fra­granza  della presenza vicina di Gesù ed il suo sguardo personale. La Chiesa dovrà  iniziare  i suoi  membri […]
22 Ottobre 2018

La Chiesa ha bisogno  di uno  sguardo di vicinanza per  contemplare, commuoversi e fermarsi davanti all'altro tutte le volte  che  sia necessario. In questo  mondo i ministri ordi­nati  e gli altri  operatori pastorali possono  rendere presente la fra­granza  della presenza vicina di Gesù ed il suo sguardo personale. La Chiesa dovrà  iniziare  i suoi  membri - sacerdoti, religiosi  e laici - a questa  "arte  dell'accompagnamento", perché  tutti  imparino sem­pre a togliersi  i sandali  davanti alla terra  sacra dell'altro (cf Es 3, 5). Dobbiamo dare  al nostro cammino il ritmo  salutare della  prossi­mità,  con  uno  sguardo  rispettoso e pieno  di compassione ma  che nel medesimo tempo sani,  liberi  e incoraggi  a maturare nella  vita cristiana)  (EG 169).

2017

4

di Donatella Forlani