UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Io sono Li

Regia e soggetto: Andrea Segre; sceneggiatura: Andrea Segre, Marco Pettenello; fotografia: Luca Bigazzi; montaggio: Sara Zavarise; musica: François Couturier;
14 Settembre 2012
 Rubrica di Olinto Brugnoli

Regia e soggetto: Andrea Segre; sceneggiatura: Andrea Segre, Marco Pettenello; fotografia: Luca Bigazzi; montaggio: Sara Zavarise; musica: François Couturier; scenografia: Leonardo Scarpa; costumi: Maria Rita Barbera; interpreti: Zhao Tao (Shun Li), Rade Serbedzija (Bepi, il poeta), Marco Paolini (Coppe), Roberto Citran (Avvocato), Giuseppe Battiston (Devis); distribuzione: Parthenas; durata: 96'; origine: Italia/Francia, 2011.
Il film. Presentato alle Giornate degli Autori a Venezia 68, questo primo film a soggetto del giovane regista  ha ottenuto il premio della Federazione Italiana dei Cineclub con la seguente motivazione: «Per l'originalità di un racconto, che, intrecciando abilmente la fiction e il documentario, ci dona un ritratto efficace e convincente della realtà di oggi».
Ha dichiarato il regista:«L'idea del film nasce da due esigenze: da una parte la necessità di trovare in una storia, allo stesso tempo realistica e metaforica, il modo per parlare del rapporto tra individuo e identità culturale, in un mondo che sempre più tende a creare occasioni di contaminazione e di crisi identitaria; dall'altra la voglia di raccontare due luoghi importanti per la mia vita e molto emblematici nell'Italia di oggi: le periferie multietniche di Roma e il Veneto, una regione che ha avuto una crescita economica rapidissima, passando in pochissimo tempo da terra di emigrazione a terra di immigrazione.