Rubrica di Olinto Brugnoli
La vicenda: Margherita è una regista di successo. Sta girando un film sulla crisi economica italiana che le procura un sacco di problemi, anche per l’ingombrante presenza di un attore italo-americano eccentrico e bizzoso.
La donna sta vivendo un periodo particolarmente difficile. Oltre alle difficoltà che incontra sul piano professionale, deve barcamenarsi all’interno di una situazione familiare piuttosto complicata: è separata dal marito, Federico; ha una figlia adolescente, Livia, che frequenta malvolentieri il liceo classico; è in crisi con Vittorio, il suo amante. Ma soprattutto deve affrontare il problema della grave malattia della madre, Ada, e confrontarsi con il fratello Giovanni che si prende cura di lei con grande dedizione. Margherita è in piena crisi e il suo mondo interiore è affollato da incubi, ricordi, rimorsi che rendono la sua vita confusa e solitaria. Poco alla volta, però, prende coscienza dei propri errori e della propria inautenticità soprattutto sul piano dei rapporti personali. E trova nella madre, che sta morendo, un modello da imitare, una figura luminosa che le può fornire una vera e propria lezione di vita.