Questo numero è realizzato in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per il tempo libero, il turismo e lo sport, sotto forme differenti, in qualche modo a che fare con l’occasione che si presenta sia perché cercata con la passione, l’allenamento, la disciplina – penso allo sport – la curiosità, l’approfondimento, il viaggio, il cammino – e penso al turismo – ma anche con la disponibilità a riconoscere che il tempo ha bisogno di essere liberato perché lasci emergere l’inattesa sorpresa di Dio.
Tutti i pellegrini di speranza che raggiungeranno le mete di preghiera sono invitati a intercedere anzitutto per la pace, per l’unità nella Chiesa e tra i cristiani, per le persone che soffrono, gli esuli, i malati e i più deboli. Non manchi la preghiera per le vocazioni perché molti riscoprano la forza del loro Battesimo e scelgano di seguire il Signore Gesù sulla via del ministero ordinato, della vita consacrata, del matrimonio e del laicato vissuto nel mondo.
Il primo giugno, dal pomeriggio alla notte, tutti i santuari d’Italia si uniscono in un’unica preghiera.