UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Comunità senza barriere

Rubrica a cura di Riccardo Benotti. Una messa piena di suoni e colori quella che si celebra ogni domenica mattina nella parrocchia Santi Martiri dell'Uganda a Roma. Una comunità di oltre diecimila anime che si ritrova senza barriere: adolescenti con problemi dello spettro autistico che si muovono liberamente, mentre anziani con problemi di deambulazione seguono […]
15 Giugno 2017

Rubrica a cura di Riccardo Benotti.

Una messa piena di suoni e colori quella che si celebra ogni domenica mattina nella parrocchia Santi Martiri dell'Uganda a Roma. Una comunità di oltre diecimila anime che si ritrova senza barriere: adolescenti con problemi dello spettro autistico che si muovono liberamente, mentre anziani con problemi di deambulazione seguono la celebrazione dalle prime file. E poi ragazzi in carrozzina, donne in gravidanza, giovani immigrati e persone sorde. «Le messe si adattano alle persone, come quei vestiti non perfettamente cuciti che piano piano prendono la forma del corpo», racconta il parroco don Luigi D’ Errico. Quando dieci anni fa ha preso le redini della parrocchia e ha spalancato le porte della chiesa a tutti, qualcuno ha storto il naso: «L’idea era che la messa fosse un momento serio e silenzioso. Ho fatto presente che ci sono cinque funzioni al giorno di domenica, e ognuno si può spostare in quella che preferisce. Nel tempo, però, le persone hanno imparato a conoscere gli altri e a capire che tutti fanno parte della stessa comunità. È stato semplice, non abbiamo dovuto studiare nulla a tavolino».