Rubrica di Antonio Genziani.
Un viaggio a Firenze nel 1860 è l’occasione per conoscere le opere dei grandi pittori italiani. Studia architettura e poi, nel 1872, entra all'Ecole Nationale des Beaux Arts. Ha come modelli di riferimento pittorico Courbet e Millet, esponenti del Realismo francese e conosce gli artisti del movimento. Di primo acchito, se non se ne conosce il titolo, è difficile comprendere il significato di questo quadro. Infatti, non c'è nessun elemento che lo identifichi.