UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Vittore Carpaccio, storie della vergine

Rubrica Colori Quest'opera  fa  parte   di  un   ciclo  dedicato   alle  "Storie   della Vergine"   a sua volta parte  del ciclo della scuola  degli Albanesi.  Per posizionare i personaggi intorno a Maria  ed Elisabetta, il Carpaccio trae  ispirazione da un  mosaico  che  si trova  nella  cappella  dei Ma­scoli nella  basilica di San Marco  a Venezia. A sinistra […]
7 Novembre 2018

Rubrica Colori

Quest'opera  fa  parte   di  un   ciclo  dedicato   alle  "Storie   della Vergine"   a sua volta parte  del ciclo della scuola  degli Albanesi.  Per posizionare i personaggi intorno a Maria  ed Elisabetta, il Carpaccio trae  ispirazione da un  mosaico  che  si trova  nella  cappella  dei Ma­scoli nella  basilica di San Marco  a Venezia. A sinistra  troviamo Giu­seppe, accanto un  uomo  con la barba, al centro  Maria ed Elisabetta, a destra Zaccaria.

L'opera narra l'incontro tra  Maria  ed Elisabetta.  Dopo aver  rice­vuto  l'annuncio dall'angelo, come riporta  l'evangelista Luca, Maria si reca con molta fretta a visitare sua cugina Elisabetta forse per ave­ re conferma di ciò che le ha  detto l'angelo; per noi il volto  di Maria esprime il desiderio di annunciare il figlio Gesù che porta in grembo e lo manifesta in un abbraccio gioioso.

La visitazione è un evento che non riguarda solo la storia  di que­ste  due  donne. In  questa sua  opera  Carpaccio  ha  voluto  rappre­sentare un  "microcosmo", arricchendolo di  personaggi e  dettagli, riportando anche il paesaggio,  l'architettura, la vegetazione  della terra  veneta del suo  tempo. Colpisce la meticolosità del Carpaccio. L'opera, dai colori vivaci e brillanti,  è ambientata in un'ampia spia­nata,  in uno  spazio profondo che, nella  prospettiva, ci restituisce  la bellezza della natura e l'eleganza degli edifici. Nel dipinto troviamo degli animali  i cui significati simbolici si riferiscono alla vita di Maria di Nazaret.

 

2017

5

di Antonio Genziani