Questo numero di Vocazioni, in collaborazione con l’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, offre un riflessione sul tema del lavoro perché il lavoro è la radice di ogni vocazione.
Riconoscere la vocazione è un esercizio di contemplazione. Stare davanti alla realtà per ascoltarne il racconto è liberare la mente dalla sua innata predisposizione a dare contorni offrendole la possibilità di riconoscerne il movimento e coglierne l’invito.
L’annata 2024 di ‘Vocazioni’ intende esplorare alcuni degli ambienti che papa Francesco indica come ‘adeguati’ perché i giovani e gli adulti possano trovare casa (cf. Francesco, Christus vivit, 216-229). Così, in collaborazione con altri Uffici e Organismi pastorali CEI, si è tessuto una ricerca comune per riconoscere nei diversi ambiti come possa trovare corpo ed essere nutrito l’annuncio della vocazione cristiana e delle vocazioni ecclesiali.