UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

“Ricco di misericordia…..ricchi di Grazie”

La Sapienza, dice la prima lettura, rivela la sua gloria stabilendosi in mezzo al suo popolo. Pianta la sua  tenda in Giacobbe. Un annuncio misterioso che  pone almeno due  domande: chi è la Sapienza? Quando e come arriverà in mezzo agli uomini? L'apostolo Giovanni nel  suo  prologo afferma con  esultante sicu­rezza: «E il verbo  si fece […]
12 Dicembre 2018
  1. La Sapienza, dice la prima lettura, rivela la sua gloria stabilendosi in mezzo al suo popolo. Pianta la sua  tenda in Giacobbe.

Un annuncio misterioso che  pone almeno due  domande: chi è la Sapienza? Quando e come arriverà in mezzo agli uomini?

L'apostolo Giovanni nel  suo  prologo afferma con  esultante sicu­rezza: «E il verbo  si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv l,14).

La Sapienza non è dunque un'immagine, un'idea astratta, una filosofia. È il Verbo, la Parola di Dio, il Figlio Unigenito del Padre  che si fa carne (sarx), cioè  uomo come  noi,  "in carne e ossa".

  1. Dio irrompe dentro la storia umana, bontà sua, in modo gratuito e

umilissimo. In punta di piedi,  senza che  nessuno si accorga, nell'ul­tima  periferia del mondo, nella più piccola  cittadina dell'Impero ro­mano. Ma  Dio non avrebbe dovuto calarsi  come  il più grande dei potenti, nel  palazzo più  bello,  nella capitale dell'Impero?

2016

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di Domenico Cancian