UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Carismi: fantasia dello spirito

Immaginiamo un parroco o un vescovo, che presiedano una comunità come quella di Corinto, alla quale l’apostolo Paolo scrive le sue lettere. Deve rallegrarsi o mettersi le mani nei capelli? Da una parte la ricchezza dei doni dello Spirito denota che si tratta di una comunità viva, addirittura vivace nelle espressioni carismatiche di alcuni cristiani […]
22 Gennaio 2019

Immaginiamo un parroco o un vescovo, che presiedano una comunità come quella di Corinto, alla quale l’apostolo Paolo scrive le sue lettere. Deve rallegrarsi o mettersi le mani nei capelli? Da una parte la ricchezza dei doni dello Spirito denota che si tratta di una comunità viva, addirittura vivace nelle espressioni carismatiche di alcuni cristiani e gruppi; dall’altra non è semplice ricondurre tutto all’edificazione della comunità stessa, senza esclusioni o contrapposizioni.

Se prevale, in chi ha il ruolo della presidenza, l’anima del funzionario, preferirà mettere dei limiti alla fantasia dello Spirito, a costo di un certo grigiore pastorale; se prevale l’anima carismatica, non imporrà vincoli e restrizioni, a costo di una pastorale meno programmata, più libera ma anche più fragile.

2015

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di Dario Vivian