UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLE VOCAZIONI
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Film: L’ordine delle cose

Rubrica linguaggi di Olinto Brugnoli Il regista    Dopo i suoi due primi lungometraggi- Io sono Li e La prima neve­ Andrea  Segre continua ad affrontare temi di straordinaria attualità. In questa  sua  ultima  opera  affronta  direttamente- e quasi  profeti­camente  il problema del blocco dei migranti verso l'Italia  da parte della Libia, con tutte  le conseguenze […]
24 Ottobre 2018

Rubrica linguaggi di Olinto Brugnoli

Il regista    Dopo i suoi due primi lungometraggi- Io sono Li e La prima neve­ Andrea  Segre continua ad affrontare temi di straordinaria attualità. In questa  sua  ultima  opera  affronta  direttamente- e quasi  profeti­camente  il problema del blocco dei migranti verso l'Italia  da parte della Libia, con tutte  le conseguenze di carattere umanitario che ne derivano.

 

La vicenda    Corrado  Rinaldi è un alto funzionario del Ministero degli Interni italiano specializzato  in  missioni  internazionali contro  l'immigra­zione clandestina. Viene mandato in missione  in Libia per cercare di arginare il fenomeno dei viaggi illegali verso l'Italia. Ma nella  Libia del post Gheddafi le cose sono maledettamente complicate e Corra­do deve barcamenarsi tra i vari poteri  e le varie fazioni in lotta  tra di loro  per cercare  di ottenere qualche risultato. All'inizio  non  riesce ad ottenere molto,  ma in seguito, grazie alla sua abilità e a una buo­na dose di cinismo,  ottiene il coinvolgimento della Guardia  Costiera libica che inizia  a bloccare  i viaggi verso l'Italia. Ma durante il suo lavoro incontra Swada,  una  donna somala  che sta cercando di scap­pare dalla detenzione libica per raggiungere il marito  che si trova in Finlandia. Questo  rapporto umano mette  in crisi la determinazione di Corrado  che  cerca  di aiutare la donna, arrivando addirittura a pensare di andare contro  la legge per  farla  fuggire

2017

5