Nell’Autobiografia, Santa Teresa di Gesù Bambino sintetizzava così la “scoperta” della sua vocazione: «O Gesù, mio amore, ho trovato finalmente la mia vocazione. La mia vocazione è l’amore.
Sì, ho trovato il mio posto nella Chiesa, e questo posto me lo hai dato tu, o mio Dio.
Nel cuore della Chiesa, mia madre, io sarò l’amore ed in tal modo sarò tutto e il mio desiderio si tradurrà in realtà». In maniere e in momenti diversi, credo sia questa la “scoperta” che segna il cammino vocazionale di ogni consacrato.
È l’esperienza che, affrancandolo dalla resa rassicurante alla provvisorietà, inculcata dalla “liquidità” della nostra cultura, gli permette l’apertura fiduciosa al donarsi incondizionato.