La pagina di Vangelo proclamata narra l'incontro tra il Signore e Natanaele, che significa "Dio ha dato". Egli proveniva da Cana (cf Gv 21,2) ed è quindi possibile che sia stato testimone del grande "se gno"-"primizia della gioia pasquale"- avvenuto, tre giorni dopo la chiamata dei primi discepoli, durante una festa di nozze (cf Gv 2, l ll). La liturgia identifica Natanaele con Bartolomeo, probabilmente per il fatto che nel Vangelo di Giovanni si trova accanto a Filippo cioè nello stesso posto riservato a Bartolomeo nelle liste degli Apostoli registrate nei Sinottici (cf Mt 10,3; Mc 3,18; Le 6,14).