Il Silmarillion si può dire che faccia da prologo al Signore degli Anelli: non tratta solo degli avvenimenti precedenti alla storia della Compagnia dell’Anello, ma sale addirittura su, fino alla genesi del mondo di fantasia, chiamato Arda, in cui si colloca la vicenda.
In inglese, il punto di vista che si ha quando la macchina da presa viene posizionata direttamente sopra la scena si chiama God’s eye view, un’espressione che tra l’ironico e il serio individua in Dio colui che guarda dall’alto e che guarda tutto.
Quando la concentrazione è tutta fissa sul proprio spartito, è difficile sapere cosa sta succedendo dall’altra parte dell’orchestra. E quando si suona al proprio posto è difficile sapere cosa sta ascoltando lo spettatore seduto al centro della platea.