Il primo suono è quello dei piedi che procedono senza stancarsi,
quasi “avvolgendo” (periàghein: condurre, portarsi su, avvolgere)
“tutte” (pàsas) le città e i villaggi; piedi che girano attorno ad un
terra sacra che è, allo stesso tempo, promessa e straniera.
Il secondo suono è quello della bocca (didàskein: fare scuola, insegnare,
trasmettere e far assorbire una conoscenza) da cui escono le
parole, i consigli, la pedagogia, la testimonianza.