Io grazie a te: dice già un “io” e un “tu” e una relazione. E quel “grazie” ci provoca ad essere capito e interpretato. Significa: io esisto solo grazie a te? Oppure significa: io (dico) grazie a te? E questo “tu” è minuscolo o maiuscolo, è l’altro o l’Altro?
C’è una parola francese molto bella, “reconnaissance”, che tiene insieme queste due sfumature: la riconoscenza e il riconoscimento.
Esisto perché qualcuno mi ha desiderato; e perché qualcuno continua a tenermi in vita con il suo amore. “Riconosciuto” come amabile, divento capace di riconoscenza. Esistendo grazie a te, ti dico grazie.
E, a mia volta, divento capace di amare, di mettere in “circolo” il dono di “grazie”.